Sopralluogo delle commissioni Ambiente e Sanita’ all’inceneritore

Le commissioni Sanità e Ambiente hanno effettuato un sopralluogo all’inceneritore del Gerbido, fermo da due settimane per un problema ai bypass.

Sopralluogo delle commissioni Ambiente e Sanita’ all’inceneritore, prossimo riavvio

Alla fine l’inceneritore ripartirà, forse già nella prossima settimana. Dopo più di due settimane di arresto, a causa di intoppi tecnici, al Gerbido si continueranno a bruciare rifiuti.

Per accertarsi dei motivi del blocco forzoso, ieri mattina si è svolto un sopralluogo delle commissioni Sanità e Ambiente del Consiglio Comunale: i consiglieri sono stati accolti dai tecnici Trm, che hanno spiegato come la fase di esercizio provvisorio (iniziata lo scorso maggio) durerà fino all’effettiva entrata a regime dell’impianto, prevista per fine aprile 2014.

In una prima fase, il 19 aprile, è stata avviata la linea 1, bruciando 4mila tonnellate di rifiuti; dal 22 maggio è stata avviata anche la linea 2, che in due settimane ha bruciato 3mila tonnellate di spazzaturaIl tutto si è però fermato a giugno, per effettuare i controlli previsti dal piano di sorveglianza sanitaria disposti dalla Provincia, per il timore che il fumo dell’inceneritore sia dannoso per i cittadini.

Ed ecco l’intoppo: dopo aver fatto ripartire le linee, si sono registrati picchi di concentrazione superiori ai limiti fissati dall’Autorizzazione Integrata Ambientale, e da qui il blocco dell’impianto. Ma il problema si è presto risolto: il nocciolo della situazione era legato al malfunzionamento dei bypass che devono funzionare solo nel caso di temperature eccessive. Mentre l’impianto rimane fermo, i bypass sono stati chiusi per evitare il ripetersi di incidenti.

“Abbiamo deciso per un intervento che salvaguardi l’ambiente e le persone – ha dichiarato il presidente di Trm Bruno Torresin – i bypass in funzione rischiavano di scaricare fumi nell’atmosfera. La loro chiusura garantisce che questo non avvenga e se anche la proprietà sarà costretta ad aumentare la spesa per sostituire qualche filtro in più del previsto sarà comunque il male minore e verrà salvaguardata la salute dei cittadini”.

Finito il sopralluogo, anche Marco Grimaldi e Lucia Centillo, presidenti delle commissioni, hanno dichiarato: “Auspichiamo che la Città, in primo luogo il sindaco e la Giunta, intensifichino i controlli e la rendicontazione delle operazioni di avviamento dell’impianto per garantire la sicurezza e la qualità della vita dei nostri concittadini e dell’ambiente”.

 

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