Le 8.700 firme volano a Firenze con la Libellula

È avvenuta a Firenze nel pomeriggio di ieri, martedì 29 gennaio, la consegna delle circa 8.700 firme che chiedono alla Giunta e al Consiglio Regionale della Toscana di non autorizzare la realizzazione del gassificatore progettato da KME a Fornaci di Barga.

La consegna è stata l’atto finale di un grande sforzo da parte del Movimento La Libellula e dei comitati che l’hanno affiancata, uno sforzo che dai primi di ottobre si è protratto fino al 17 gennaio scorso, festa di Sant’Antonio patrono di Fornaci, e che ha visto i volontari raccogliere firme in lungo e largo per tutta la valle alle feste, ai mercati settimanali e porta a porta, nonché presso alcuni esercizi commerciali che ci hanno dato una mano (non, ahimé, la grande distribuzione, che ha preferito in molti casi “non schierarsi”); a tutti questi volontari va il primo dovuto e sentito ringraziamento, nonché ovviamente a tutti coloro che con la loro firma hanno fatto sentire la volontà della Valle, che ci pare inequivocabile.

Un sentito ringraziamento va anche a tutti i sindaci che, in qualità di responsabili della nostra salute, hanno apposto la loro firma sul foglio n° 1; ben 18 firme su 20 comuni della Media Valle e Garfagnana; solo 2 primi cittadini non hanno firmato: il sindaco di Sillano-Giuncugnano, Roberto Pagani, comune che fra l’altro fa parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e riserva di biosfera Unesco, e il sindaco di Coreglia Antelminelli, Valerio Amadei, peraltro assente anche ieri in Unione dei Comuni della Mediavalle per l’approvazione della delibera contraria al gassificatore.

Fin da prima delle ore 15, le circa 100 persone venute dalla valle sia coi pullman organizzati dalla Libellula sia con mezzi propri, hanno presidiato in Via Cavour davanti al palazzo della Regione, una presenza numerosa (tenuto conto della distanza e del giorno lavorativo) con tanto di striscioni, cori, tamburelli e fischietti, che si sono espressi in un pacifico e vivace corteo che ha anche sfilato ripetutamente lungo la via stessa.

La consegna fisica delle firme è avvenuta all’incirca alle 15.30, nelle mani del presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani, sceso in strada per riceverle insieme ad alcuni consiglieri, tra cui abbiamo riconosciuto Fattori di Si Toscana a Sinistra, Giannarelli e Bianchi dei 5 stelle e Giovannetti e Baccelli del PD; gli ultimi 3, ricordiamo eletti nella circoscrizione di Lucca (Ilaria Giovannetti residente a Barga).

La manifestazione ha avuto successo, raggiungendo l’obiettivo che ci si poneva: il Consiglio Regionale, al massimo nella seduta di stamani, confermerà il no sostanziale al gassificatore; tutti i gruppi consiliari si sono infatti espressi in questo senso approvando la mozione presentata dalla Libellula; orientamento espresso anche dallo stesso presidente Giani che ha dichiarato davanti ai manifestanti che il Consiglio terrà conto in primo luogo della volontà della comunità locale.

Le nostre ragioni sono state dunque riconosciute e pensiamo che questo sia un atto decisivo per fermare il progetto di KME, che la popolazione della Valle del Serchio considera in grande maggioranza pericoloso per l’ambiente e la salute.

 

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